Un disturbo di personalità è un pattern pervasivo e inflessibile di esperienza interiore e comportamentale, che devia fortemente dalle aspettative della cultura della persona, esordisce nell’adolescenza o nella prima età adulta e provoca disagio o menomazione.
I disturbi di personalità sono divisi in 3 gruppi (cluster) per assonanza di funzionamento
- A – Strani o eccentrici: disturbo paranoide, schizoide e schizotipico;
- B – Amplificativi, emotivi e imprevedibili: disturbo antisociale, borderline, istrionico e narcisistico di personalità
- C – Ansiosi o timorosi: disturbo dipendente, evitante e ossessivo-compulsivo
Per poter emettere une diagnosi di disturbo di personalità non è sufficiente che sia presente un solo tratto distintivo: i tratti della persona devono essere quasi esclusivamente distintivi di quel preciso disturbo e rigidi.
Anche in questo caso NO alla diagnosi fai-da-te perché la diagnosi differenziale è molto delicata e complessa.
Come faccio a capire se il mio problema rientra in questa area?
Gli altri non sono disposti a costruire relazioni profonde con voi o addirittura vi allontanano. Ok, è vero che alle volte la gente la allontaniamo noi perché ci sentiamo feriti dal loro comportamento, però è anche vero che se è una cosa che succede con tutti, allora probabilmente il problema non è degli altri, ma nostro.